Psicologa Forense (CTU e CTP) / Coordinatrice genitoriale / Psicologa dell’età evolutiva e perinatale /
Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Di cosa mi occupo
Attraverso una solida formazione in Psicoterapia ad indirizzo cognitivo-comportamentale ed in Psicologia Forense e dell’età Evolutiva-Perinatale, lavoro con le persone perché possano ritrovare e/o raggiungere uno stato di maggiore benessere emotivo; supporto anche i genitori attraverso attività di Parent Training.
Sono impegnata in collaborazioni e progetti, anche in ambito Universitario, mirati alla decostruzione degli aspetti culturali in grado di ostacolare la parità di Genere, nell’ambito delle discipline tecnico-scientifiche, settori professionali a oggi ancora di pertinenza prettamente maschile.
Faccio parte di un gruppo di professionisti che rendono la loro disponibilità tecnica nel contesto forense, a supportare genitori in separazione che versano in rilevanti difficoltà economiche. In ambito forense, come Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) e Consulente Tecnico di Parte (CTP), attraverso un approccio sensibile ed equilibrato mi impegno a promuovere attivamente il diritto dei minori alla bigenitorialità, tema cruciale nei contesti di separazione e divorzio.
Le tappe principali
della mia formazione professionale
Nel 2003 ho conseguito la laurea in Psicologia ad indirizzo Clinico e di Comunità. Nel 2004 ho terminato il Master di II Livello in “Psicopatologia e Neuropsicologia Forense“, presso l’Università̀ di Padova, specializzandomi in at
Nel 2010 mi sono specializzata in Psicoterapia presso l’Accademia di Scienze Cognitive e Comportamentali di Parma, orientamento che si declina perfettamente con la mia tendenza a essere pragmatica. Nel 2021 mi sono formata per l’utilizzo del metodo della Coordinazione Genitoriale con la finalità di assistere i genitori con alto livello di conflittualità.
Psicologia forense
Nel 2004 ho conseguito un Master di II livello in Neuropsicologia e Psicopatologia Forense presso l’Università di Padova, scegliendo poi di operare nel campo dei procedimenti di separazione/divorzio e affidamento dei figli.
Quando una coppia con figli decide di separarsi può accadere che i genitori entrino in conflitto e sia necessario aprire un procedimento giudiziale che può coinvolgere anche i figli.
In questo caso può accadere che i Legali dei genitori e/o il Giudice stesso, abbiano il timore che i figli delle parti in causa versino in una condizione di sofferenza psicologica ed emotiva. Quando vi sono sufficienti elementi per supporre ciò, il Giudice è chiamato ad assumere i primi provvedimenti, per sapere come stanno i minori all’interno di quello specifico contesto famigliare.
Per porre in essere specifiche valutazioni nel merito, il Giudice nomina un Consulente Tecnico di Ufficio (CTU), solitamente avente la qualifica professionale di Psicologo- Psicoterapeuta e/o Psichiatra.
Dal 2021 sono iscritta all’albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) in ambito civile del Tribunale di Brescia, pur prestando la mia attività lavorativa su tutto il territorio nazionale.
Quando opero come Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) in ambito di diritto di famiglia nei procedimenti di separazione/divorzio ed affidamento dei figli, rivesto il ruolo di ausiliario del Giudice, terzo ed imparziale, nell’interesse esclusivo dei minori coinvolti. In quanto tale, sono chiamata a rispondere per iscritto (solitamente entro 90/120gg) ad uno specifico quesito elaborato dal Giudice stesso. Ciò prevede che mi limiti ad attuare una valutazione delle parti (i genitori) volta ad illustrare se sono presenti disturbi clinici o specifici fattori di rischio che possono interferire e pregiudicare l’esercizio delle loro competenze genitoriali, inficiando negativamente la salute emotiva e psicologica dei figli.
Durante l’attività di consulenza, promuovo attivamente un clima relazionale di confronto e aperta collaborazione con i Consulenti di Parte (CTP) scelti dai genitori, a tutela della buona riuscita del procedimento stesso e delle parti coinvolte.
Dal 2009 come Psicologa Forense, anche attraverso lo stretto rapporto professionale e fiduciario intessuto nel corso di questi anni con i Legali delle parti in causa, presto la mia attività professionale in veste di Consulente Tecnico di Parte (CTP), all’interno di Consulenze Tecniche d’Ufficio (CTU), in ambito di diritto di famiglia nei procedimenti di separazione/divorzio ed affidamento dei figli.
Quando vengo nominata Consulente Tecnico di Parte (CTP) dai genitori, sono chiamata a prendere parte attiva ad ogni fase delle operazioni consulenziali (CTU) concordate e/o determinate dal Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) nominato dal Giudice, con lo scopo di spendere le più aggiornate conoscenze tecnico-scientifiche a tutela dell’interesse esclusivo dei minori coinvolti, nonché della parte che mi ha nominato.
A tal fine, affianco e collaboro attivamente con il CTU nello svolgimento della consulenza al fine di avvalorare e/o contestare le osservazioni che produrrà, anche quando risultano contrarie alla parte assisto, a garanzia del corretto svolgimento delle operazioni stesse in favore dei minori.
Nel 2021 mi sono formata per l’utilizzo del metodo della Coordinazione Genitoriale (Co.Ge.), che ha come obiettivo assistere i genitori con alto livello di conflitto. Questo metodo fortemente centrato sul minore, è supportato da una vasta ricerca scientifica che comprova il fatto che l’esposizione dei figli al conflitto dei genitori determina un aumento esponenziale della probabilità che possano sviluppare disturbi.
In Coordinazione Genitoriale si può giungere sia attraverso il mandato di un Giudice o anche in assenza di un procedimento giudiziario.
Come Coordinatrice Genitoriale, aiuto i genitori ad attuare il loro piano genitoriale (o a costruirlo da zero), a facilitarne il rispetto, concorrendo così a tenere i figli lontani dal conflitto.
Dal 2022 sono Responsabile Scientifico e Docente di un corso di Coordinazione Genitoriale, realizzato mediante la personale ideazione e creazione di un format personalizzato, basato sulle linee guida dettate dall’associazione AICoGe.
Psicologia clinica
Come Psicoterapeuta cognitivo- comportamentale, mediante incontri individuali con adulti ed adolescenti (16-17anni) tramite un approccio pratico, empatico e collaborativo, mi propongo di aiutare ogni individuo a comprendere quali pensieri e comportamenti contribuiscono al mantenimento della loro condizione di disagio e/o sofferenza, con l’obiettivo di migliorare il loro benessere psicologico e la qualità della vita.
Come Psicologa dell’età Evolutiva e Perinatale mi occupo di tutte le difficoltà che si inseriscono all’interno della relazione, quindi quelle che si ripercuotono sulla relazione genitori-figli o quelle che nascono a causa di criticità presenti nella relazione tra genitori e figli.
Fin dalla nascita quando il ritmo tra la neo mamma ed il bambino non si rivela funzionale il piccolo può manifestare alcune difficoltà che possono interessare l’allattamento e/o il sonno, situazioni che in generale generano stress nei genitori e nel bambino. Questa fase risulta particolarmente significativa per la costruzione del futuro relazionale del bambino ed un intervento precoce e specificatamente mirato si rivela in grado di stabilizzare una sintonia tra le richieste del bambino e le risposte dei genitori, favorendo quindi la costruzione di un ambiente sereno e favorevole per la crescita del figlio.
Un simile disallineamento, tra i bisogni manifestati dal bambino e le risposte fornite dai genitori, può riguardare la relazione anche nelle fasi più avanzate dello sviluppo, interessare diverse tematiche o svilupparsi in risposta a una moltitudine di circostanze che possono coinvolgere una famiglia. Tali difficoltà, nel mio modo di operare, vengono studiate in termini funzionali e gestite attraverso il ricorso al Parent Training.
Progetti e Collaborazioni
Parità di genere
Insieme al team del centro Lyceum, collaboro all’interno di un progetto dell’Università di Brescia, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nel contesto del quale mi occupo della formazione di insegnanti ed educatori con l’obiettivo di contrastare gli stereotipi di genere e promuovere una cultura educativa che valorizzi l’uguaglianza, attraverso lo smantellamento dei pregiudizi sessisti, fin dalla prima infanzia.
L’obiettivo prioritario è sensibilizzare i giovani di entrambi i sessi sul contributo che tutte e tutti possono dare all’avanzamento delle discipline scientifico – tecnologiche a prescindere dall’appartenenza di genere, favorendo con ciò l’uguaglianza di genere, le pari opportunità e il rispetto delle differenze; contribuendo così a dare piena attuazione al principio di non discriminazione sancito dall’articolo 3 della Costituzione.
Responsabile scientifico e docente
«DPL Mediazione & Co srl»
– Dal 2023 del corso: «Le competenze relazionali del Curatore Speciale del minore per l’accesso al mondo del bambino»
– Dal 2021 del corso in: «Coordinazione Genitoriale»
Tirocini professionalizzanti
Come professionista, valuto la candidatura di giovani colleghi che intendono svolgere tirocini universitari o di Master in Psicologia Forense, partecipando alle mie attività come Consulente Tecnico di Ufficio.
Attualmente è in corso il mio accreditato presso l’Ordine degli Psicologi della Lombardia.
Vorresti candidarti? Scrivimi una mail corredata da curriculum vitae e lettera di presentazione.